PARTECIPA AL PROGETTO, DIVENTA UN CAVALIERE DELLE PARI OPPORTUNITA'!
Prevenzione e contrasto della violenza di genere
Carola Gasparri, Virginia Tancredi, Manuel Onorati
A fronte dell’aumento delle violenze di genere e all’attuale, non risolutiva modalità di prevenzione, proponiamo un modello innovativo e completamente disruptive per fornire una nuova visione di prevenzione e cittadinanza attiva, ovvero la formazione universitaria al servizio del territorio.
Il progetto “ToGe(T)here - Disruptive innovation - Nuove idee e modelli per un cambiamento radicale” è un modello complesso sviluppato secondo la metodologia europea, con precise aree di intervento da avviare in periodi selezionati. Le macroaree di intervento sono:
- Percorso formativo
- Attività amatoriale sportiva
- Sviluppo di una piattaforma ICT
- Monitoraggio della condizione psico-fisica
- Percorso a tappe con premiazioni settimanali
- Realizzazione dell’Albo dei ‘Cavalieri della Scarpa Rossa’
- Ricerca e sviluppo
- Conferenza annuale Hackathon
- Replicabilità e disseminazione regionale e nazionale con i ToGe(T)here POINT.
Le prime 5 macroaree sono raggiungibili entro ottobre 2022.
Ecco il programma che ti aspetta!
Per raggiungere gli obiettivi prefissati il gruppo di lavoro ha predisposto un programma di attività finalizzate all'acquisizione di competenze attraverso un approccio divertente e motivante ma, al contempo, scandito da obiettivi che, nell'intelligenza emotiva, vengono concentrati nel ‘viaggio dell'eroe’. Un percorso a tappe alternate che prevede la partecipazione ad attività formative e pratiche per incrementare le competenze sul contrasto alla violenza sulle donne con l’obiettivo di conferire, al termine del percorso, il riconoscimento di ‘Cavalier* della Scarpa Rossa’ al fine di rendere il cittadino e la cittadina responsabili e - a loro volta - educatori. Il progetto infatti prevede una crescita scalare sul coinvolgimento di nuovi soggetti, con la realizzazione territoriale di poli formativi su tutto il territorio nazionale.
Per garantire il corretto raggiungimento degli obiettivi e monitorare l’intero processo evolutivo, il progetto “ToGe(T)here - Disruptive innovation - Nuove idee e modelli per un cambiamento radicale” prevede l’esecuzione di task specifici entro ottobre 2022:
1. Percorso formativo:
L’iter formativo ha l’obiettivo di alimentare discussioni intorno al genere, attraverso attività di formazione al di fuori dell’università e in primis nelle scuole (terza missione) e promuovere la circolazione della conoscenza scientifica del genere e di ciò che implica attraverso la pubblicazione e la diffusione di testi. Il percorso si basa su tre grandi temi: PSICOLOGICO, LEGALE, SOCIALE, suddivisi a loro volta in moduli per consentire l’acquisizione di elementi secondo il principio della propedeuticità.
2. Attività formativa-sportiva:
L’attività sportiva, ovvero la formazione in materia di difesa personale a contrasto della violenza sulle donne, ha un valore centrale all’interno del progetto presentato. Tale convinzione nasce dall'esperienza maturata nel corso degli anni dal Centro Universitario Sportivo su queste tematiche, come ad esempio il “Progetto Donna”, che è stato diffuso all’interno dell’Ateneo e che ha formato centinaia di donne. Si rende necessario l’apprendimento di tecniche volte a utilizzare al meglio i punti deboli dell’avversario, anziché che i presunti punti di forza di cui si dispone.
Le attività motorie che verranno espletate nel percorso formativo sono:
- Difesa personale
- Respirazione e relax
- Stretching.
3. Sviluppo della piattaforma ICT
L'idea progettuale riguarda la realizzazione di un’infrastruttura informatica che consenta:
- Formazione: classroom a livelli con l’obiettivo di stanze destinate a formatori, discenti, nuovi discenti e agli esterni;
- Alert immediato geolocalizzato: con l’attivazione dell’alert, l’APP consentirà di geolocalizzare la persona vittima di violenza e di rendersi visibile ai ‘Cavalier*’ di zona inviando, simultaneamente, comunicazione alle forze dell’ordine;
- Calendario Eventi e workshop CFA: per garantire lo status di ‘Cavalier*’ sono predisposti dei CFA (crediti formativi annuali) che il cittadino e la cittadina devono raggiungere mediante la partecipazione a eventi regionali/nazionali e a workshop specifici;
- Albo dei ‘Cavalier* della Scarpa rossa’: gestione dell’albo con identificazione del/della ‘Cavalier*’ e dei suoi riferimenti;
- Gestione e iscrizione dei TOGE(T)HER POINT: ogni ‘Cavalier*’, raggiunto il livello di formatore, potrà aprire un POINT online al fine di diventare presidio della prevenzione a contrasto della violenza sulle donne.
Il corretto utilizzo delle tecnologie ICT e di Intelligenza Artificiale può prevenire il rischio di violenza sulle donne, per tali ragioni si farà riferimento al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Roma Tor Vergata per la realizzazione dell’applicazione-portale in grado di consentire gli accessi a più livelli e garantire i più importanti standard sulla sicurezza del dato e della privacy.
- Monitoraggio della condizione psico-fisica
In contemporanea a un percorso formativo è fondamentale programmare delle attività volte al monitoraggio psico-fisico del partecipante. Infatti, molto spesso, la persona vittima di violenza o colui che decide di non intervenire in una situazione di violenza, non riesce ad anticipare segnali importanti e decisivi per impedire scenari drammatici. Per queste ragioni il progetto prevede un pool di esperti in grado di mappare, attraverso questionari scientifici, e monitorare l’andamento sulla condizione psico-fisica del target di riferimento.
Le analisi verranno condotte dalle seguenti professionalità, suddivise per area:
Area sanitaria:
- Fisioterapia, Chinesiologia, Nutrizione
- Area sociale: Sociologia, Psicologia.
5. Percorso a tappe con premiazioni mensili
Premiare chi partecipa per gli sforzi compiuti e gli obiettivi raggiunti rappresenta una strategia efficace per potenziare la soddisfazione personale e migliorare il morale dell'intera squadra e aiuta a ricordare che in ogni realtà sociale tutti e tutte possono rappresentare un elemento proattivo. Infatti, al raggiungimento degli obiettivi stabiliti in piattaforma, dopo consultazione e parere degli esperti, i e le partecipanti potranno ricevere dei benefici messi a disposizione dagli stakeholders del progetto per trasformare la formazione in un gioco motivante. Le sfide sono da sempre utilizzate dalle applicazioni ludiche per motivare l’utente a non abbandonare il gioco. Per tali ragioni il progetto vuole utilizzare questa strategia di comunicazione per potenziare la motivazione nei e nelle ‘Cavalieri’ e generare un fenomeno scalare-sociale su tutto il territorio nazionale. Per i ‘Cavalieri’ diventerà importante non sono condividere i propri risultati, ma anche diffondere l’attività alle proprie amicizie e conoscenze.