Erbe ribelli. I prodotti della fitoalimurgia autoctona come incentivo alla promozione della biodiversità agroalimentare del Lazio” SECONDA EDIZIONE
Il progetto “Erbe ribelli. I prodotti della fitoalimurgia autoctona come incentivo alla promozione della biodiversità agroalimentare del Lazio” SECONDA EDIZIONE, proposto ai benefici del bando Arsial consiste nella promozione di un evento pubblico di formazione e sensibilizzazione circa l’importanza di conoscere, tutelare e promuovere le varietà commestibili delle piante erbacee spontanee, da svolgersi all’interno del CUS Point - Decathlon Tor Vergata, che sia aperta all’intero territorio di Roma e dintorni. Le attività svolte durante la giornata saranno volte a contribuire alla sensibilizzazione e alla preservazione dell’agrobiodiversità locale appartenente al mondo della fitoalimurgia, dotata di un alto valore ambientale, nutraceutico, culturale, e, sul lungo periodo, di radicamento di pratiche di reperimento del cibo che garantiscano qualità, libertà di scelta, recupero delle conoscenze locali, salvaguardia di specie vegetali a rischio erosione e indipendenza nel consumo alimentare rispetto ai prodotti proposti/imposti dalla grande distribuzione.
La giornata sarà il 25 settembre 2024 all’interno CUS POINT e aderirà ad un modello plastic free. Sarà suddivisa in diversi momenti di formazione, sensibilizzazione della cittadinanza, distribuzione di materiali informativi e promozione di pratiche sostenibili di reperimento delle erbe spontanee legate alle specificità della biodiversità locale. Prime tra tutte: Ramolaccio, Grespino, Borragine, Cardo Mariano, Caccialepre, Nasturzio, Senape, Ortica, Tarassaco, Porcacchia.
ATTIVITA'
Conferenza
La giornata prenderà avvio con un momento di formazione e sensibilizzazione aperto alla cittadinanza sul tema “Mangiare geografico: le pratiche di resilienza agroalimentare quale risorsa per lo sviluppo sostenibile del Lazio” sarà incentrato sull’importanza di preservare la ricchezza agricola e vegetale del territorio laziale, e sul ruolo svolto dalle comunità custodi, urbane e rurali, in tale opera di salvaguardia e promozione. Seguiranno poi interventi di esperti e portatori di buone pratiche che illustreranno i vantaggi che la fitoalimurgia è in grado di apportare sia nel campo della produzione retroinnovativa che in quello della commercializzazione in area mercatale di prodotti sostenibili ad alto valore biologico, nutrizionale, gastronomico.
Guida alla raccolta
Saranno presenti durante tutta la giornata esperti di raccolta di erbe spontanee che animeranno focus group di partecipanti e insegneranno a riconoscere e raccogliere le specie della fitoalimurgia locale.
Distribuzione di materiali informativi
Sarà presente uno stand che distribuirà opuscoli informativi sul progetto “Erbe ribelli” all’interno del quale si distruibirà materiale informativo e si potranno vedere audiovisivi che guidano alla raccolta nel Lazio e in varie regioni d’Italia. Sempre nello stand saranno presenti botanici e nutrizionisti in grado di fornire informazioni conoscitivi sugli usi e le proprietà delle erbe alimurgiche.
Degustazione
Degustazione di erbe spontanee della biodiversità locale curata da chef qualificati e impostata seconde le direttive plastic free.
Il progetto “Erbe ribelli. I prodotti della fitoalimurgia autoctona come incentivo alla promozione della biodiversità agroalimentare del Lazio” poste le tematiche implicate e le caratteristiche organizzative sopra descritte, esprime tutti gli elementi della originalità e dell’innovatività progettuale previste dal bando. Ciò in quanto, non limitandosi a prevedere momenti di mera riflessione scientifica sui temi della salvaguardia della biodiversità regionale, favorisce la partecipazione diretta e collettiva alla pratica della raccolta di erbe spontanee, promuovendone la conoscenza e evidenziandone la stretta connessione con le strategie di salvaguardia della biodiversità agroalimentare del territorio. Caratteristiche che si intendono diffondere soprattutto tra le generazioni in età scolastica, considerate i principali destinatari della giornata.
Inoltre, considerate le implicazioni sociali, economiche e partecipative che la pratica di conoscenza e di raccolta di erbe spontanee sono in grado di attivare, l’evento produce evidenti risultati educazionali, valorizzativi e formativi sulle seguenti urgenti tematiche:
- l’importanza della salvaguardia della biodiversità agroalimentare
- la sensibilizzazione ai temi dell’economia circolare e del riuso
- la diffusione delle buone pratiche nell’alimentazione sana e nutriente
La realizzazione dell’evento sarà preceduta, accompagnata e seguita da un intenso piano di comunicazione che vedrà coinvolte testate giornalistiche e di informazione a livello regionale/nazionale e che genererà un significativo risvolto pubblicitario per Arsial.