"I cibi alimurgici nelle gastronomie tradizionali del Lazio"

Il progetto "I cibi alimurgici nelle gastronomie tradizionali del Lazio" ha avuto come obiettivo principale quello di recuperare alla conoscenza e alle pratiche del fare culinario contemporaneo alcune importanti varietà agroalimentari legate alla biodiversità regionale, sulle quali si è venuto determinando un processo di obnubilamento della memoria che ne ha irrimediabilmente compromesso l'uso alimentare e culinario.

Un altro obiettivo del progetto è stato quello di favorire, attraverso la pubblicazione di una brochure elettronica, la divulgazione di conoscenze sulle specie alimurgiche laziali con lo scopo di favorire la riadozione gastronomica all'insegna della sostenibilità alimentare e del perseguimento del benessere psico-fisico dei consumatori; beneficiando dell'elevata qualità nutrizionale dei prodotti alimurgici e della componente identitario-culturale a essi fortemente associata.

ATTIVITA' SVOLTE

Il progetto si è svolto nel periodo 2-7 gennaio 2024, la conferenza si è svolta dal 6 al 7 gennaio 2024 presso il CUS Point di Roma. Le attività che sono state svolte sono state le seguenti:
- Conferenza: La giornata è iniziata con una conferenza aperta alla cittadinanza sul tema "I cibi alimurgici nelle gastronomie tradizionali del Lazio". La conferenza è stata incentrata sull'importanza di preservare la ricchezza agricola e vegetale del territorio laziale, e sul ruolo svolto dalle comunità custodi, urbane e rurali, in tale opera di salvaguardia e promozione. Sono intervenuti esperti e portatori di buone pratiche che hanno illustrato i vantaggi che la fitoalimurgia è in grado di apportare sia nel campo della produzione retroinnovativa che in quello della commercializzazione in area mercatale di prodotti sostenibili ad alto valore biologico, nutrizionale, gastronomico.
- Guida pratica: Durante tutta la giornata sono stati presenti esperti di raccolta di cibi alimurgici che hanno animato focus group di partecipanti e hanno insegnato a riconoscere e raccogliere le specie della fitoalimurgia locale.
- Distribuzione di materiali informativi: È stato presente uno stand che ha distribuito opuscoli informativi sul progetto "Cibi alumurgici". All'interno dello stand è stato possibile vedere audiovisivi che guidano ai prodotti nel Lazio e in varie regioni d'Italia. Sempre nello stand sono stati presenti botanici e nutrizionisti in grado di fornire informazioni conoscitive sugli usi e le proprietà delle erbe alimurgiche.
- Degustazione: Al termine della giornata si è svolta una degustazione di erbe spontanee della biodiversità locale curata da chef qualificati e impostata secondo le direttive plastic free.

Il progetto "I cibi alimurgici nelle gastronomie tradizionali del Lazio" ha avuto un buon successo di partecipazione. Hanno preso parte alle attività di progetto oltre 100 persone in presenza.
I partecipanti hanno mostrato un grande interesse per il tema dei cibi alimurgici e hanno apprezzato l'opportunità di imparare a riconoscere e utilizzare queste preziose risorse della biodiversità locale.
Il progetto ha contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di preservare la biodiversità alimentare e di promuovere la riadozione di pratiche alimentari sostenibili e rispettose dell'ambiente.