La manifestazione, finanziata dal bando Itinerario Giovani curato da Lazio Crea, Regione Lazio e presidenza del Consiglio dei Ministri, ha visto più di cento famiglie provenienti dalla provincia di Viterbo e dalle altre provincie del Lazio, attraverso gli operatori del Cus che hanno fatto divertire grandi e piccini.

All’interno del cortile sono state realizzate dieci postazioni che hanno messo alla prova i partecipanti con i giochi della tradizione come l’hula hop, la fionda, la campana, le freccette, il limbo e il salto della corda. Il tutto in un ambiente festoso caratterizzato da musica, sculture di palloncini, giochi di prestigio e gli immancabili gadget.

Il Presidente Manuel Onorati

L’obiettivo del progetto è di far rivivere i giochi di una volta alle nuove generazioni ma soprattutto di trasmettere il senso di appartenenza, la storia e la cultura del Paese Italia – ha spiegato il presidente del Cus Roma Tor Vergata Manuel Onorati – è stato davvero bello far vivere ai bambini i giochi con cui noi adulti siamo cresciuti. Attraverso il gioco pratico vogliamo trasmettere dei valori antropologici e sociali da far vivere alle nuove generazioni e sviluppare una crescita sociale condivisa. Al termine dell’esperienza regaliamo un piccolo dono che simboleggia la meta condivisa e raggiunta insieme”.

Due weekend di puro divertimento e formazione dove anziani ed esperti delle scienze motorie hanno spiegheranno ai bambini, ai ragazzi e a tutta la famiglia come si giocava una volta!

Regolamento SAFE AND SECURITY COVID

  • L'area adibita alla manifestazione consentiva un unico ingresso e un'unica uscita segnalate opportunatamente con strisce a terra e totem.
  • L'area è stata costantemente monitorata, in tutto il percorso, dai collaboratori sportivi del CUS Roma Tor Vergata disposti nelle aree nevralgiche e segnalate dal fiore in planimetria, oltre che da tutti i responsabili di gioco.
  • L'area era suddivisa in 12 quadranti che costeggeranno le mura. All'interno di ogni area è stato montato un gazebo che identificherà il gioco. Dieci saranno i quadranti destinati allo sport indicati in planimetria in verde, due invece, il primo e l'ultimo, rispettivamente gestiti dal CUS e adibiti alla consegna del Welcome kit e le Medaglie.
  • Ad ogni operatore, prima di ogni attività in loco, è stata monitorata la temperatura durante tutta la giornata.
  • Ogni operatore aveva il compito di sorvegliare l’area e di comunicare al responsabile eventuali assembramenti o situazioni spiacevoli