L'OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Priorità “Giovani”
Obiettivo specifico promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità.
MISSION E VISION
Un orientamento di qualità riduce il rischio di abbandono precoce dei percorsi di istruzione diminuendo l’incertezza legata alle scelte sul proprio futuro e aiutando i giovani più svantaggiati a recuperare fiducia nelle proprie scelte. Per questo motivo, è importante che l’orientamento sia pensato e disegnato adeguatamente.
Un primo elemento di rigidità è legato al fatto che studenti e studentesse compiono una prima scelta sul proprio futuro al termine delle scuole medie. La decisione riguardo a quale tipo di percorso seguire ha conseguenze significative: come evidenziato dai dati di AlmaDiploma, anche solo la scelta di proseguire o meno gli studi dopo il diploma, alla fine cioè delle superiori, dipende dalla tipologia di istruzione ricevuta (liceale, tecnica o professionale) e quindi dalla scelta che si era fatta alle medie. Quindi non solo gli studenti e le studentesse si trovano in un percorso di studi superiore da cui è difficile uscire nel caso non sia il migliore per loro, ma vi entrano orientati in maniera non sempre ottimale.
Come evidenziato in un report di Igier-Bocconi, la scelta precoce del tipo di scuola secondaria di secondo grado e del curricolo specifico introduce un elemento di rigidità che può amplificare l’incertezza degli studenti e delle famiglie nel momento della decisione stessa. Infatti, seppure sia possibile accedere a ogni corso universitario dopo l’ottenimento del diploma in una qualsiasi scuola, la specificità dell’istruzione secondaria ricevuta limita significativamente la scelta sul percorso successivo per la maggior parte degli studenti, e in ogni caso impatta sul disallineamento delle competenze. Pertanto, l’orientamento fatto alle scuole medie costituisce la base fondamentale per quello fatto alle scuole superiori. È importante cioè fornire da subito agli studenti e alle famiglie (specialmente se con bassa estrazione socioeconomica) informazioni su tutte le possibili scelte.
Tutte le evidenze riportate puntano nella stessa direzione: sia tra scuole medie e superiori, che tra superiori e mondo del lavoro o di formazione post-diploma, l’orientamento è da considerarsi una scelta che ha conseguenze nel lungo termine. Quindi è importante renderlo un percorso solido, comprendendo quali siano i determinanti della scelta degli studenti e delle famiglie, sia in termini di informazioni acquisite sia in termini di aspettative. Approfondiremo questi aspetti nei prossimi due articoli di questa serie.
Seminari online – Pillole sulle tematiche principali di cui le nuove generazioni soffrono la mancanza. Sono state individuate 5 panel di riferimento, di cui ognuna ospiterà sottocategorie specifiche:
- Sostenibilità
- Inclusione
- Cultura
- Ascolto
- Università
- Mondo del lavoro
Giornate di stand espositivi sui tre plessi scolastici in cui il comitato scientifico selezionerà le opportunità, ad oggi poco conosciute, dai giovani sulle seguenti macroaree:
- No-profit
- Bandi e avvisi pubblici regionali, nazionali ed europeii
- PMI e SpA
- Università
NO-PROFIT
SEMINARI SUI 17 OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE 17 obiettivi in 17 seminari. Un intero ciclo di incontri sugli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, che impegneranno le Nazioni Unite per i prossimi anni sul fronte del miglioramento del benessere delle popolazioni – presenta il ciclo di seminari rivolto alla cittadinanza e alla comunità universitaria con l’intento di esaminare ogni singolo Obiettivo di Sviluppo Sostenibile della nuova agenda mondiale, indirizzata alla comunità nella sua interezza, per un’azione comune finalizzata al benessere, da coniugare con la preservazione del pianeta a vantaggio delle generazioni presenti e future.
Di seguito la programmazione dei seminari.
- Seminario n. 1 – Sconfiggere la povertà
- Seminario n. 2 – Sconfiggere la fame
- Seminario n. 3 – Salute e benessere
- Seminario n. 4 – Istruzione di qualità
- Seminario n. 5 – Parità di genere
- Seminario n. 6 – Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
- Seminario n. 7 – Energia pulita e accessibile
- Seminario n. 8 – Lavoro dignitoso e crescita economica
- Seminario n. 9 – imprese, innovazione e infrastrutture
- Seminario n. 10 – Ridurre le diseguaglianze
- Seminario n. 11 – Città e comunità sostenibili
- Seminario n. 12 – Consumo e produzione responsabili
- Seminario n. 13 – Lotta contro il cambiamento climatico
- Seminario n. 14 – Vita sott'acqua
- Seminario n. 15 – Vita sulla terra
- Seminario n.16 - Pace, giustizia e istituzioni solide
- Seminario n.17 - Partnership per gli obiettivi
INCLUSIONE
Permettere alle persone di fare un percorso che porti alla ricerca di un lavoro, sviluppando capacità e competenze grazie al supporto della Regione Lazio e degli altri Enti e soggetti coinvolti. I relatori illustreranno il nuovo approccio con cui i servizi competenti stanno portando avanti in questi ultimi anni i progetti sulla “occupabilità sociale”, ovvero sulla capacità delle persone di essere occupate o di saper cercare attivamente, di trovare e di mantenere un lavoro. Non si tratta infatti di collocare in un posto di lavoro una persona che ne abbia necessità, ma di dare ad essa gli strumenti necessari per fare un proprio percorso di crescita e di consapevolezza, che le consenta di essere parte attiva del processo, senza aspettare passivamente una qualche forma di sussidio statale o da parte degli Enti locali. Il primo passo è l’inclusione attiva della persona, per passare poi alla formazione e partecipazione a tirocini e/o lavori di pubblica utilità e, infine, arrivare all’inserimento lavorativo vero e proprio.
Numerose sono le categorie di persone in situazioni di fragilità e vulnerabilità e lontane del mondo del lavoro per i motivi più svariati: dai giovani agli anziani, passando per le donne e gli stranieri. Per ogni individuo – è stato spiegato – il percorso di ricerca di un posto di lavoro deve essere diverso perché diverse sono le condizioni di disagio in cui la persona si trova. Per tutti si tratta di dare un supporto per poter intraprendere un percorso personale e professionale, grazie alla collaborazione tra gli operatori locali del mercato del lavoro (Centro per l’Impiego, Agenzie ed Enti accreditati al Lavoro e alla Formazione).
- Seminario n. 18 – L’inclusione
- Seminario n. 19 – L’inclusione e la società
- Seminario n. 20 – Inclusione e lavoro
UNIVERSITA'
La cifra di coloro che “saltano da un vagone all’altro in corsa” e quelli che abbandonano dopo aver ammesso a se stessi l’errore è immensa e la dice lunga sull’importanza dell’orientamento universitario: il 50% dei laureati, infatti, dichiara di aver sbagliato indirizzo di studi. Come si evince dai post degli stessi studenti su blog di settore, la ragione è che gli studenti scelgono senza conoscere il corso veramente ma solo per sentito dire (amici e parenti). L’importanza dell’orientamento universitario vuol dire dare una mano ai ragazzi a sbagliare di meno, ottimizzando gli sforzi e i sacrifici delle loro famiglie e consentendo di risparmiare tempo prezioso per raggiungere per la strada più breve possibile l’obiettivo di un buon impiego.
- Seminario n. 21 – Facoltà umanistiche
- Seminario n. 22 – Facoltà medicina e chirurgia
- Seminario n. 23 – Facoltà sociologia
- Seminario n. 24 – Facoltà ingegneristiche
- Seminario n. 25 – Facoltà giuridiche
- Seminario n. 26 – Facoltà scienze
- Seminario n. 27 – Facoltà scienze motorie
MONDO DEL LAVORO
I mutamenti sociali, economici, culturali, tecnologici, che caratterizzano il nostro tempo, impongono, soprattutto alle nuove generazioni, scelte esistenziali molto complesse. Per questo motivo, negli ultimi anni, le attività di orientamento scolastico e professionale sono sempre maggiori. Il termine «orientamento» deriva dal latino «oriens», che significa oriente, punto cardinale in cui sorge il sole. Il termine nel tempo ha assunto significati diversi, dando vita a concetti e teorie differenti. Orientarsi, oggi giorno, è inteso come capacità appresa, attraverso dei facilitatori o orientatori, di scegliere e decidere responsabilmente e autonomamente il proprio futuro scolastico o professionale. L’orientamento serve a capire meglio quale lavoro potresti svolgere, quale lavoro ti piacerebbe svolgere e come fare per riuscirci. Un percorso di orientamento lavorativo e formativo si divide in tre tappe principali:
- Seminario n. 28 analisi delle caratteristiche personali;
- Seminario n. 29 elaborazione di un progetto professionale;
- Seminario n. 30 ricerca vera e propria del lavoro;